Periodo di rischio sismico: proiezioni fino al 20 aprile 2025
Buonasera a tutti,
Fino al 20 aprile 2025, non sono previsti periodi di rischio sismico astronomico di rilievo per eventi con magnitudo superiore a M4.7 in terra. Le massime magnitudo attese per sismi crostali in Italia sono previste intorno a M4.3, come indicato nella Timeline disponibile nell’App EqForecast (Menu → Timeline).
Date da tenere d’occhio
Per i prossimi 15 giorni, consigliamo di prestare particolare attenzione al periodo compreso tra l’8 e l’11 gennaio. Questa finestra temporale coincide con il passaggio dalla fase lunare del Primo Quarto alla Luna Piena, un periodo che, secondo la Storia sismica italiana, ha visto un lieve incremento della frequenza di eventi sismici di bassa intensità.
Consultare il grafico delle magnitudo attese
Nell’App EqForecast (Home → Fase Lunare), troverete un grafico che illustra chiaramente le magnitudo attese per ogni giorno.
Per accedervi, basta cliccare sull’icona della Luna.
Mappa delle zone a rischio
Zone geografiche di attenzione:
- Consultare la Timeline per fasce orarie e giorni specifici.
- Analizzare la mappa nazionale (terza mappa nella home dell’App), dedicata alle previsioni delle prossime 6 ore, per identificare potenziali epicentri.
Il nostro quadrante geografico di riferimento comprende l’area da Lat. 47.18°, Long. 06.80° a Lat. 36.66°, Long. 18.68°, includendo una parte della penisola balcanica.
Previsioni a lungo termine
Dopo l’11 gennaio, si prevede un prolungato periodo di quiete sismica crostale, che durerà fino alla fine di aprile. Durante questo intervallo, potrebbero verificarsi solo sciami sismici di lieve entità, limitati alla sismicità superficiale in terraferma.
Come si forma un alert sismico
Il Servizio di Allerta Pre-sismica (SAP) si basa su un’analisi precisa della stabilità e instabilità gravitazionale, calcolata tramite la forza risultante di Newton.
In termini pratici, il modello EqForecast identifica periodi di stabilità gravitazionale prolungata (circa 48 ore), seguiti da repentine variazioni di questa forza. Questo cambiamento è generato dalle interazioni tra i corpi celesti del Sistema solare nei confronti della nostra porzione di Mediterraneo e determina uno stato di maggiore rischio sismico.
Quando gli algoritmi rilevano un passaggio da stabilità a instabilità, viene generato un alert sismico. L’alert considera tre parametri chiave:
- Il tempo (finestra temporale del rischio)
- La magnitudo (forza potenziale dell’evento)
- La posizione (area geografica più probabile per l’epicentro)
Grazie a queste analisi, l’App EqForecast fornisce previsioni affidabili, consentendo agli utenti di prepararsi con anticipo.
Specifiche del Modello EqForecast
Il modello EqForecast, basato su rigorosi algoritmi, analizza:
- Posizione e Risonanza della Luna: Evidenzia momenti di equilibrio angolare con gli altri pianeti.
- Stabilità Angolare dei Pianeti: Monitora cambiamenti improvvisi delle posizioni angolari medie dei pianeti rispetto alla Terra.
- Angoli Critici: Individua configurazioni angolari specifiche (es. n(90°/16)) dei pianeti del Sistema solare rispetto alla Terra che precedono eventi sismici significativi.
- Ciclicità Temporale: Sfrutta periodicità astronomiche per identificare finestre temporali di rischio.
Importante:
Il modello EqForecast si concentra esclusivamente su:
- Terremoti crostali terrestri di profondità ipocentrale inferiore a 21 km.
Non copre: - Maremoti
- Eruzioni vulcaniche
Per ulteriori informazioni sul funzionamento del SAP, visitate la guida completa qui:
Guida al Servizio di Allerta Pre-sismica
Un caro saluto a tutti!
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Stefano Calandra.
©EqForecast Earthquakes Forecast – The Gravitational Theory.
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