INFORMAZIONI SUL POTENZIALE TERREMOTO
Come da ultimo bollettino [v. post precedente, clicca QUI] ci avviciniamo ai giorni 7-9.06 che costituiscono, dell’ultimo mese trascorso, il periodo per l’Italia di maggior influenza gravitazionale esterna, per un possibile stress litostatico (stress crostale) e conseguente rilascio energetico.
La magnitudo massima attesa per un terremoto in terra è poco più di M4, quindi scala leggera ma potrebbe essere più forte se accade in mare.
In questi ultimi mesi le zone alternative più esposte a queste forze esterne sembrerebbero comunque le zone pedemontane Croate, le coste balcaniche Adriatiche e l’Albania.
Va considerato anche che non solo dal punto di vista statistico, ma anche a seguito di vere e proprie misurazioni dell’intensità delle forze in gioco calcolate mediante il software EqForecast, le forze in quei 3 giorni 7-9.06 saranno anche più persistenti che in tutto il resto dell’ultimo mese trascorso, e quindi riterrei inevitabile se non un M4, almeno uno sciame sismico della scala leggera.
DOVE SONO LA/LE LOCALITÁ A RISCHIO SISMICO NELL’APP EQFORECAST
La zona italiana chiamata a rischio è conoscibile sempre fino a 6 ore dopo il tempo attuale, dalla nuvola di punti rossi della mappa “Visione Nazionale” della home dell’app. (v. figura di archivio, che NON è la situazione attuale!): questa funzione è disponibile soltanto per gli utenti dell’abb. PRO “Senza Pensieri”.
Le zone epicentrali a rischio sono visibili in tempo reale anche nella “mappa visione utente”, (v. immagine sotto) accessibile agli utenti PRO, che possono scegliere di monitorare fino a 10 località: sono i quadratini colorati posti nella mappa. I pallini rotondi invece sono proprio i sismi storici (accaduti alle stesse condizioni astronomiche del momento attuale) che individuano le potenziali zone epicentrali a rischio imminente di rilascio energetico. Le crocette, indicano i sismi più recenti >M2.3 accaduti.
I colori (nero, rosso, arancione, azzurro) dei quadratini e pallini indicano la gravità del rischio sismico di quella località, in base alle tavole del rischio sismico nazionale INGV (nero: zona 1; rosso: zona 2.; arancio: zona 3; azzurro: zona 4. 1 zona ad alto rischio sismico; 4 zona a basso rischio sismico) V. video tutorial illustrativo, clicca QUI.
Altrimenti, per tutti gli altri utenti, se avete inserito la località di interesse, il nome della vostra località apparirà nel primo riquadro “Alert Locale” in alto nella home dell’app: v. immagine. Se c’è un alert in corso il semaforo posto in alto a destra sarà rosso.
COME SETTARE CORRETTAMENTE L’APP PER RICEVERE LE NOTIFICHE DI ALERT PER IL RISCHIO SISMICO
Consiglio di settare le magnitudo di allerta sismica dell’App sui vostri telefonini in maniera appropriata, per evitare anche notifiche eccessive per terremoti piccoli.
Andate in Menu –> Impostazioni Alert e settate le magnitudo M≥4.1.
Ricordo infine che per ricevere notifiche di alert sismico per la vostra località e necessario sottoscrivere almeno l’abbonamento “base + notifiche” o il PRO “Senza Pensieri”: fino al 7 giugno incluso è possibile acquistare l’abbonamento annuale a questa funzione a soli €19.99.
Dall’8 giugno la tariffa aumenterà a € 29.99.
Un caro saluto.
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Avvertenza
Queste previsioni di rischio sismico costituiscono solo delle ipotesi pseudo-scientifiche, derivanti da un modello teorico sul LIVELLO DI RISCHIO SISMICO troppo giovane per essere comprovato al 100%. Questi bollettini hanno un intento soprattutto DIDATTICO, cioè rendere consapevoli le persone delle possibilità del modello gravitazionale di poter prevedere i terremoti e di poter calcolare da sé autonomamente il rischio sismico. Queste previsioni non intendono sostituirsi alle CORRETTE PRATICHE DI PREVENZIONE per sé e per la propria famiglia diramate dalle preposte Autorità governative.”
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Stefano Calandra.
©EqForecast Earthquakes Forecast – The Gravitational Theory.
Email: info@earthquakesforecast.com
Web: www.earthquakesforecast.com
Telegram & Twitter: https://t.me/eqforecast; twitter.com/eqforecast
COME SI GENERA L’ALERT SISMICO SULL’APP EQFORECAST.
La notifica dell’alert sismici agli utenti funziona così: in un determinato intervallo temporale il modello registra un aumento delle forze gravitazionali e attende la risposta di consenso del sismografo INGV, che di solito segnala alcuni sismi di una magnitudo minima fissata in sequenza, a breve tempo l’uno dall’altro.
Quando questa risposta di consenso dal sismografo arriva, il robot vede se contemporaneamente c’è la parte gravitazionale in alert (timeline) e allora registra questa risposta del sismografo come un innesco sismico per un sisma più forte, e a quel punto all’utente dell’APP arriva la notifica, con tutti i dati: magnitudo, tempo, luogo del sisma atteso.